Il Maestro Giuseppe Giacomini con Riccardo Ghidotti, Lorenzo Marini e Red Canzian
ADDIO MAESTRO. Ci giunge da Agordo una triste notizia: all’alba di oggi è morto l’amico tenore GIUSEPPE GIACOMINI. Non solo Monselice perde uno dei più illustri concittadini, ma la sua scomparsa segna la perdita di uno dei più eccellenti interpreti della lirica, di fama mondiale, senza dubbio uno dei più grandi tenori della storia. Ricordo con commozione la sua attenzione alla nostra città, quando mi fece presentare il suo memorabile concerto lirico nella suggestiva cornice del chiostro di San Giacomo. Fu un tripudio la sua carriera che lo portò tenore apprezzatissimo nei maggiori teatri del mondo. Era nato Il 7 Settembre 1940 a Veggiano (PD).
Con Delibera del Consiglio Comunale del 31-05-2005 è stato fatto Cittadino Benemerito. Nel mondo lirico è riconosciuto come il tenore drammatico italiano per eccellenza. Lo caratterizzano facilità e potenza di emissione non disgiunte dalla morbidezza e rotondità di suono; colore ricco e armonioso e tenuta esemplare in ruoli estremamente impegnativi quali Radames, Don Alvaro, Andrea Chènier, Cavadossi, Calaf, Dick Johnson, Don José, Canio, Manrico, Otello e, ultimo in ordine di tempo, Sansone. Sul palcoscenico Giacomini si immedesima nei ruoli epici e con generosità li esalta, mentre nella vita privata è uomo mite e riservato. Dopo un lungo periodo di residenza nel Principato di Monaco-Montecarlo dal settembre 2003 è residente nel comune di Monselice contribuendo a promuovere la città della Rocca, tra gli appassionati del “bel canto” italiano e mondiale.
Durante la cerimonia di conferimento del Premio Opsicella consegnato presso la Pieve di Santa Giustina il 29 settembre 2017, così ebbi a dire di Giuseppe Giacomini. “Un monselicense dall’orizzonte mondiale” come ha definito il tenore Giuseppe Giacomini, il compianto architetto frate Angelo Polesello, in occasione del concerto speciale per la sua parrocchia nei primi anni ’90 nella suggestiva cornice del chiostro del Convento San Giacomo. E questo era solo l’inizio di una serie di concerti che il maestro Giacomini ha donato alla sua città di Monselice. Giuseppe Giacomini è considerato uno dei più grandi tenori drammatici del ‘900 per timbro, colore e squillo di voce. Nella sua carriera, di 50 anni, ha regalato magistrali interpretazioni. Questo PREMIO OPSICELLA MONSELICE assegnato al suo più prestigioso conferma la stima che nella sua lunga ed eccellente carriera lo ha portato ad esibirsi nei più importanti teatri dell’Opera in tutto il mondo, ritenendolo l’esempio per eccellenza dei nostri giorni di tenore drammatico italiano. Oggi la sua Monselice lo riconosce con questo prestigioso Premio, e ne va fiera di un così illustre concittadino.
Un particolare abbraccio ai familiari che nella loro casa di Via Garibaldi in Monselice, in questi ultimi anni di malattia hanno amorevolmente assistito Giuseppe, padre artista umile e buono. Addio Maestro. Addio Bèpi, per gli amici.
(prof. Riccardo Ghidotti)